Restructura 2017
Il Team Cbet-Cross Border Energy Training di Gruppo CS Consulenza & Formazione sicurezza sul lavoro vorrebbe invitarvi alla 30 esima edizione di Restructura | Expo edilizia e architettura, allo studio ovale del lingotto fiere A Torino dal 16 al 19 novembre.
Per una partecipazione gratuita, vi preghiamo di contattarci all’indirizzo progetti@gruppocs.com
A.C.P. - Attestazione e Certificazione delle competenze
Autore: GIP Fipan
Le competenze professionali nel Progetto CBET
Le professioni, i mestieri variano da un paese all'altro, da una regione all'altra, da una zona all'altra.
È molto utile, sia per l'individuo, che per il mercato del lavoro, disporre della documentazione che dimostri le capacità, le competenze possedute, le esperienze fatte nel tempo occupato e nel tempo libero.
Con il progetto “ CBET “ , i Partner sperimenteranno un modello transfrontaliero denominato attestato ACP, che verrà rilasciato al termine del percorso di formazione previsto nel progetto.
L’attestato ACP documenta le competenze possedute da un cittadino transfrontaliero nella zona ALCOTRA (studente, lavoratore, lavoratrice, disoccupato, ecc. . . ) durante tutta la sua carriera di studio e di lavoro, e per tutto l’arco della sua vita attiva.
Cos’è l’attestato ACP?
L' A.C.P. è un documento cartaceo rilasciato dalle strutture educative e formative accreditate, nel quale vengono trascritti i compiti eseguiti e le competenze dimostrate a scuola, sul lavoro e dopo una formazione.
Il documento cartaceo ACP, redatto in francese e in italiano va utilizzato nella gestione della propria carriera di studio e di lavoro, per tutto l’arco della vita attiva e sarà inserito nel @ -Portfolio Transfrontaliero. Sarà compito della persona produrre i documenti riguardanti la propria vita sociale e di tempo libero.
Un modello innovativo
L' ACP Attestato delle Competenze Possedute è universale in quanto non è legato alle leggi di uno Stato o di una Regione.
Non esistono, infatti, vincoli normativi per il rilascio di un “ attestato” , mentre per la “certificazione” delle competenze, che riguarda i servizi dello Stato e / o delle Regioni, vi sono “vincoli pubblici" da rispettare.
Il modello sistema A.C.P., utilizza i profili professionali di istituti, CFP, Greta coinvolti dalla sperimentazione, che dovranno essere scomposti e dettagliati in compiti verificabili.
Questa attività sperimentale deve avere la collaborazione delle scuole medie, dei licei, delle università, dei CFP, dei Greta. Gli insegnanti e i formatori devono impegnarsi a produrre un elenco di obiettivi pedagogici "misurabili" , discipina per disciplina, per fornire la prova che lo studente, lo stagista, sono in grado di fare.
Una collaborazione è attesa anche dalle imprese che saranno informate delle procedure e dei contenuti del modello sistema A.C.P.
Il percorso per la realizzazione dell’Attestato delle Competenze Possedute
Sono previste diverse attività per la realizzazione del modello sperimentale, tra cui:
- Attività di informazione e formazione degli insegnanti, tutor, studenti e imprese per l’utilizzo del modello di attestato, tramite moduli di apprendimento a distanza bilingui che sono disponibili sulla piattaforma web del GIP FIPAN
- Definizione e tarature di profili professionali e loro scomposizione, da parte degli istituti, CFP, Greta partecipanti.
- Produzione di un “cahier des charges” che definisce l’iter e le procedure da rispettare da parte degli Istituti, CFP, Greta partecipanti, al fine di essere autorizzati a produrre e rilasciare gli “attestati”.
- Attuazione della valutazione dei risultati della sperimentazione e della "soddisfazione dei partecipanti"
- Validazione della metodologia alla fine della sperimentazione.
- Organizzazione di attività per la sostenibilità nei territori transfrontalieri
- Diffusione del modello in altre zone nel corso del progetto
Comunicazione, disseminazione e capitalizzazione dei risultati
Autore: Gruppo CS
Al fine di elaborare una strategia comunicativa vincente, che sappia dare la giusta visibilità al progetto, i partner coinvolti si sono incontrati il 16 maggio 2017 a Chambery, all’Institut National de l'Energie Solaire, dove è stata definita una prima bozza del Piano di Comunicazione, il documento strategico che definisce e pianifica gli obiettivi di comunicazione, le strategie, le azioni, le attività, le scadenze e il contesto in cui CBET opera.
Il communication Board
L’organo preposto all’attuazione delle misure previste dal Piano di Comunicazione del progetto è il Communication Board. La strategia comunicativa, che sarà elaborata nel corso dell’intero progetto, prevede l’identificazione dei destinatari dei processi comunicativi e dei principali stakeholder, la scelta dei canali e degli strumenti di pianificazione, la definizione dell’identità visiva del progetto, l’elaborazione del materiale comunicativo (brochures, manifesti, roller e presentazioni) e l’organizzazione di eventi, seminari e conferenze per la capitalizzazione dei risultati.
I meeting
I primi due meeting del Comitato di Comunicazione si sono tenuti nei giorni:
- 16 maggio 2017 a Chambery, all’Institut National de l'Energie Solaire, dove è stato approvato il logo ufficiale del progetto e sono state fornite le bozze del sito web e della piattaforma online. Sono stati inoltre definiti i Piani di comunicazione interna.
- 12 luglio 2017 in video-conferenza, occasione per finalizzare il primo Piano di Comunicazione e presentare la versione Beta del portale Web.
- 3 ottobre 2017 a Torino, all’Envipark, in cui sono state fornite le linee guida per il miglioramento del sito web e dei profili Social. La creazione di un portale Web e di social network dedicati al progetto permettono di aumentarne la visibilità e di promuoverne i risultati ottenuti.
Nel sito WEB, in cui un pulsante sulla destra della home-page permette di passare dalla versione italiana a quella francese, sono disponibili le seguenti sezioni:
La disseminazione di CBET avverrà con comunicazioni al grande pubblico attraverso i principali media (giornali cartacei, giornali on line, radio e televisione) che contribuiranno ad aumentarne la visibilità e inviteranno la partecipazione del pubblico.
L'ufficio stampa si occuperà di elaborare il materiale informativo dedicato ai target più specifici come le associazioni e i professionisti del settore energetico, i centri di ricerca, gli Uffici Scolastici Regionali e le amministrazioni pubbliche.
Sperimentazione dei dispositivi innovativi di formazione pratica
Autore: Envipark
A seguito del kick of meeting tenutosi a marzo presso la sede del’Erasmo da Rotterdam a Nichelino, ha avuto inizio ufficialmente il progetto Cbet finanziato dal programma Interreg Alcotra, che ha l’obiettivo di creare un modello formativo condiviso all’interno dell’area transfrontaliera a sostegno della diffusione di competenze tecniche in ambito energie rinnovabili, efficienza energetica e bioedilizia. I principali destinatari individuati dal progetto sono gli studenti degli istituti secondari transfrontalieri italiani e stranieri, oltre ai giovani diplomati inoccupati/disoccupati. I partner coinvolti sono: l’Istituto Erasmo da Rotterdam, Environment Park, CS Aziendale, GIP FIPAN e l’Institut National pour l’Energie Solaire.
Durante i due meeting progettuali, 15-16 maggio presso la sede di Ines e il 3 e il 4 ottobre a Environment Park, i partners hanno potuto confrontarsi sull’avanzamento progettuale e sulle strategie e traiettorie future.
Inoltre, sono cominciate le attività di formazione che sono organizzate attraverso il lavoro teorico in classe, presso le aule dell’Istituto Erasmo da Rotterdam, e sul campo, negli spazi di Environment Park. I corsi si sono svolti in collaborazione con alcuni partner aziendali aderenti al Polo di innovazione CLEVER e hanno permesso di formare i partecipanti come posatori di cappotti termici e installatori di pannelli solari; nello specifico, l’impresa Fassabortolo, è stata in questo caso fondamentale per lo svolgimento del modulo relativo ai cappotti termici, un’occasione importante per mettere in pratica ciò che i partecipanti hanno appreso in aula.
Le competenze acquisite saranno certificate sulla base di uno standard condiviso a livello transfrontaliero che si inserisce all’interno di schemi già sviluppati nell’ambito del progetto europeo BRICKS e dei tavoli tecnici UNI.
ALCOTRA CBET: esperienza transfrontaliera di alternanza scuola lavoro
Autore: Erasmo da Rotterdam
Il giorno 18 settembre 2017 all’I.I.S. Erasmo da Rotterdam di Nichelino (TO) è stato presentato a genitori e studenti delle classi destinatarie il Progetto ALCOTRA CBET, in cui l’Istituto, capofila del partenariato, collabora con il Gruppo CS Aziendale ed Environment Park, sul versante italiano, e INES (Istituto nazionale per l’energia Solare) e GIP-FIPAN (Gruppo di interesse pubblico per la formazione e l’inserimento professionale) sul lato francese.
I partner italiani erano presenti all’incontro, che ha visto grande partecipazione ed interesse degli studenti e dei loro genitori all’illustrazione dell’impianto progettuale.
Il Progetto, realizzato con il sostegno finanziario dell’Unione Europea, rappresenta per gli studenti coinvolti, appartenenti alle classi quarte e quinte dell’indirizzo tecnologico Costruzioni Ambiente e Territorio e alle classi quarte del Liceo scientifico un’esperienza qualificata, in linea con l’indirizzo di studio e nuova nella metodologia che prevede la sperimentazione di dispositivi innovativi di formazione pratica, attraverso lezioni teoriche in aula ma anche esperienze sul campo per lo sviluppo di competenze informali e non formali e l’utilizzo di piattaforme e modelli tecnologici avanzati per una didattica efficace, efficiente ed economica, di facile fruizione e vicina alle esigenze dei giovani studenti.
Oltre agli studenti sono destinatari dell’azione formativa giovani inoccupati selezionati in base ad un avviso pubblico a cui è offerta la possibilità di svolgere sessioni di formazione parallele e/o successive ai corsi di studi istituzionali per lo sviluppo di competenze complementari a quelle imparate in classe.
Il progetto ALCOTRA CBET si avvale delle numerose esperienze nel settore maturate dai partner e, grazie al coinvolgimento di poli di innovazione, parchi tecnologici e imprese innovative specializzate nei temi energetici che hanno partecipato al processo di definizione dei contenuti didattici e del modello formativo, costituisce una qualificata esperienza su temi d’avanguardia nell’ottica della sostenibilità ambientale.
La sfida per creare uno sviluppo dell'economia sostenibile consiste, anche, nel creare nuove professioni e innovare attività tradizionali con competenze sempre più specifiche.
Il percorso formativo, finalizzato a colmare il divario tra l’offerta e la domanda di lavoro nel settore energetico, intende anche creare un modello formativo di riferimento per successive azioni congiunte Italia – Francia e favorire in un'ottica di plurilinguismo, l'integrazione nel mercato del lavoro transfrontaliero ed europeo attraverso la sperimentazione di percorsi bi-nazionali congiunti, anche con esperienze di mobilità nel Paese partner.
I partecipanti potranno acquisire competenze in ambito FER (fonti energie rinnovabili), EE (efficienza energetica) e BioEdilizia, certificate nei due sistemi formativi italiano e francese con un mutuo riconoscimento delle qualifiche.
Si tratterà di competenze di tipo specifico quale la capacità di valutare gli aspetti relativi all’impiantistica energetica in ambito edilizio nella visione e comprensione del processo costruttivo del “Sistema Edificio-Impianto” e dei relativi sottosistemi che lo costituiscono, insieme a capacità di gestire ed organizzare il lavoro proprio ed altrui ed interagire con altre figure tecniche nell’organizzazione del cantiere in un’ottica di sicurezza nell’ambiente di lavoro e di sviluppo della sostenibilità ambientale.
L'azione sinergica tra l’Istituto e le aziende, mediata dagli enti di ricerca e dai poli tecnologici, porterà benefici sia agli attori istituzionali che a quelli economici dei territori transfrontalieri.
Environment Park 3-4/10/2017
Incontro 3 e 4 Ottobre 2017 Presso ENVIRONMENT PARK di Torino
Presentazione del parco tecnologico, sessione di lavoro e training degli studenti dell’IIS Erasmo da Rotterdam
Presentazione agli studenti dell’Istituto Erasmo da Rotterdam
Lunedì 18 settembre 2017 è stato presentato, agli studenti dell’Istituto Erasmo da Rotterdam, il progetto ALCOTRA CBET.
All’incontro hanno partecipato, oltre ai padroni di casa rappresentati dalla Professoressa Maria Vittoria Bossolasco, i due partner italiani del progetto, i cui interventi sono stati tenuti dal Dr. Claudio Rosso per CS Aziendale e l’Arch. Sergio Ravera per ENVIPARK.
Nello stesso giorno, i tre partner si sono confrontati per definire gli aspetti organizzativi legati all’erogazione dei moduli formativi presso il cantiere simulato di ENVIPARK.